Nazionale

Uisp Friuli Venezia Giulia: convenzione con la Regione

Giovedì 3 marzo la firma per l'attuazione del Piano di prevenzione regionale, nella sede della Regione. Parla Elena Debetto
L’Uisp Friuli Venezia Giulia firmerà giovedì 3 marzo un protocollo di convenzione con la regione, per la realizzazione del Piano di prevenzione regionale. La firma si terrà a Udine nella sede della Regione, alla presenza della presidente Uisp Friuli Elena Debetto, dell’assessore alla Salute, Maria Sandra Telesca, e della terza firmataria rappresentante di Anci Federsanità, Tiziana Del Fabbro.

“Raccogliamo i primi frutti di un lavoro iniziato un anno fa, al fianco di Daniela Rossi, responsabile politiche per la salute e gli stili di vita Uisp – dice Elena Debetto - che ci ha permesso di affiancare all’impegno a livello nazionale il nostro lavoro sul campo a livello ragionale. Abbiamo condiviso dall’inizio il percorso partito con il workshop di Trento, seguito da Orvieto e Bologna. Inoltre, è un segnale forte del fatto che la Regione riconosce l’efficacia delle attività Uisp e anche loro hanno dimostrato una grande sensibilità al tema. Abbiamo aspettato i tempi tecnici istituzionali ma fin da subito siamo stati in campo, unica realtà in ambito sportivo. Questa scelta dipende dalla nostra capacità di essere un Ente di promozione sportiva e contemporaneamente un’associazione di promozione sociale, cosa che ci ha permesso di farci identificare come interlocutore credibile. Per noi rappresenta il raggiungimento di un obiettivo importante, che è anche un punto di partenza in vista del triennio di applicazione del Piano”.

“Si tratta di una convenzione quadro a cui seguiranno accordi con le Asl relativi alla parte operativa - continua Debetto - La parte di programma in cui siamo inseriti è focalizzata sulla fascia di età degli anziani ma non in maniera esclusiva. Sono già partite, nel frattempo, alcune azioni inserite all’interno del Piano, relative alla stesura di linee guida per gli operatori sanitari affinchè promuovano l’attività fisica e motoria in tutte le fasce di popolazione. In termini di attività esistono già accordi con singole Asl, per iniziative come gruppi di cammino, afa (attività fisica adattata), ginnastica dolce e nordic walking. Le due province maggiormente attive ad oggi in questo ambito sono Udine e Gorizia, ma il protocollo ci darà l’opportunità di estendere le nostre buone pratiche a tutto il territorio, e non solo ai comitati Uisp ma anche a tutte quelle associazioni che vorranno impegnarsi in questo percorso. Il piano di prevenzione regionale prevede un incremento del 30% degli adulti che fanno attività fisica quindi dovranno partire molte azioni, a cominciare da catalogo dell’esistente”. (Elena Fiorani)